Mentre il mondo attende - non solo il pianeta nerd - il nuovo episodio di Guerre stellari, Club Zahir vi propone lo spoiler che nessuno si aspetta: l'ultimo episodio di Mash. Un telefilm che nasce dal successo del film di Altman dedicato ai medici sul fronte nella guerra di Corea, una guerra che contrapponeva Rossi comunisti e occidentali capeggiati dagli Usa. La faccenda "ridicola" era che non si poteva parlare di guerra ma di "operazione di polizia", quasi che tra coreani nordisti e sudisti fosse in corso una rissa. Una rissa durata dal 1950 al 1953 con l'intervento dell'Onu e della Cina comunista (precisazione non inutile, visto che ai tempi il governo cinese "ufficiale" era in esilio a Taiwan) e terminata con un accordo che blocco' i contendenti sulla linea del 38 parallelo.
Mash racconta, in ben 256 episodi trasmessi dal 1972 al 1983, la vita quotidiana di un'unità medica mobile (in realtà non mobilissima per costi di set) con toni variabili dalla commedia al dramma. Infatti il dolore e la morte fanno parte delle storie raccontate, così come la disperazione e il senso di impotenza di fronte al tritacarne della guerra. Ma i medici si difendono con sarcasmo e ironia, punzecchiando le false moralità e il granitico sciovinismo stelle e strisce, combattendo la loro quotidiana battaglia contro la più grande follia organizzata dall'uomo, a colpi di scherzi e battute. Non dimentichiamo che mentre andavano in onda le prime puntate la guerra del Vietnam era in corso la guerra del Vietnam e la vena antimilitarista di Mash era a piena ragione una quinta colonna della contestazione a quel conflitto.
A proposito di morte, Mash fece scalpore alla fine della quarta stagione (undici in totale) per l'episodio conclusivo "Abissynia, Henry" nel quale muore il personaggio del colonnello Henry Blake, il comandante del campo. Una morte raccontata, comunicata per telegramma, giunta di sorpresa dopo che per tutta la puntata ci si era divertiti con le operazioni di commiato per il suo ritorno a casa nei panni di civile. Ebbene a pochi minuti dalla sigla, entra in sala operatoria l'attendente - il tuttofare Radar, tenero soldierboy - ad annunciare che l'aereo sul quale viaggiava il colonnello e' stato abbattuto. Nessun sopravvissuto. Silenzio. Singhiozzi. I medici continuano ad operare feriti. Poi scorre una selezione delle sue situazioni più buffe e singolari di Blake. Ma il sorriso resta amaro perché sai che lui è morto. Una mazzata. Anche vederlo dopo quasi 40 anni mi ha fatto effetto. Era la mia prima visione della puntata perché ai tempi della messa in onda italiana non avevo intercettato questo episodio, sinceramente non so neppure se l'abbiano trasmesso. Infatti l'arrivo del nuovo colonnello Sherman T. Potter e la partenza del dottor Trapper non le ricordavo. Cammin facendo se ne vanno anche il subdolo maggiore Burns e il piccolo Radar, mentre acquistano rilievo Klinger (che smette di vestirsi da donna nel tentativo di fingersi pazzo e ottenere il congedo, e finisce per diventare il segretario della colonnello) e padre Mulcahy. Il quadro si ricompone con l'arrivo di un nuovo amico per Hawkeye (il mitico Alan Alda che oltre a recitare scriverà testi e dirigerà episodi della serie) ossia il gioviale BJ, buontempone della westcoast, e un terzo chirurgo, il sussiegoso bostoniano Winchester III.
"Abissynia, Henry", che è una frase in slang - ci vediamo Henry - lascio' il segno: era la prima volta che un personaggio di una sit-com moriva. Ci rimase male lo stesso attore, abbandono' il set amareggiato senza partecipare alla tradizionale festa di fine produzione. Da notare che soltanto Alda venne informato poco prima delle riprese del finale. Per il pubblico fu uno choc, molti protestarono, ma gli autori sostennero che la morte del colonnello Blake era un modo per ricordare tutti i Blake che non erano tornati a casa.
Ma arriviamo al nostro spoiler. L'ultimo episodio di Mash in realtà è un film per la tivù che racconta gli sviluppi e le prospettive per i personaggi della serie.
Il colonnello Sherman si dice pronto per la pensione (ma sarà protagonista nella serie After Mash come direttore di un ospedale) e per una nuova luna di miele con la moglie che lo attende da anni.
Il maggiore Hoolian, alias "hot lips", resterà ovviamente infermiera, ma fuori dalle zone di guerra e probabilmente accanto al padre (tipo molto brusco e freddo, anche se qualche speranza di ravvedimento l'aveva manifestata).
Padre Mulcahy, che proprio nell'ultimo episodio viene ferito e rischia di perdere l'udito, resterà con i suoi orfani per dedicarsi poi ai bambini con problemi uditivi (ma anche lui finirà riciclato in After Mash).
Il dottor Winchester, grazie ad una non richiesta raccomandazione del maggiore Houlihan, dirigerà un prestigioso ospedale a Boston (particolarmente crudele con lui la chiusura dell'esperienza coreana: la sua passione per la musica diventa un trauma).
Klinger il fuggitivo, il simpatico travestito in cerca di una via d'uscita dalla divisa e dalla guerra - ironia della sorte - trova moglie coreana e si sposa, ma non può tornare a casa finché i genitori di lei, dispersi tra i profughi, non verranno ritrovati.![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiKAUpAZ547Q9d97JBKzcY__pwJssbcCXA6VzJY-3dYrbn9dpRhTLNtlCRo5kxNJpM3zLPzc8EzNPEllnAEdqhgqEQkBJKnD1_2sUNzP4ey36wVspoxICKJ8Dqot12G6UnAZAzG_aiKkmU/s640/blogger-image--1029363977.jpg)
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Il dottor BJ ovviamente torna dalla adorata moglie e dalla figlioletta a San Francisco e probabilmente lo farà in sella a una moto come un easy rider ante litteram.
Hawkeye, che ha sofferto di un crollo nervoso ed è stato costretto ad un ricovero coatto in una struttura semi-manicomiale, non anticipa la sua decisione. Dice che starà in giro per un po' e poi vedrà che fare. Ed è infatti con un goodbye e l'ultimo decollo dell'elicottero portaferiti che ha scandito i ritmi degli episodi dell'intera serie, che Mash si congeda dai telespettatori. Le note melodiose della sigla risuonano di una malinconica armonia
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