giovedì 20 maggio 2010

Tina Modotti, una donna del ventesimo secolo


Attrice, fotografa e rivoluzionaria
Una vita fra luci e ombre

Emigrante e attrice di cinema, musa rivoluzionaria e fotografa d’avanguardia, traduttrice di libri e agente segreto. Questi i molteplici volti di Tina Modotti (1896-1942), una donna del ventesimo secolo, raccontati in due volumi a fumetti da Angel Del la Calle, autore spagnolo, anzi un fiero asturiano, che ha siglato opere non solo in patria ma anche in Francia e negli Stati Uniti.
De la Calle si è tuffato alla scoperta di questo personaggio affascinante e poco noto raccogliendo informazioni e testimonianze. Un grande lavoro distillato con pazienza nel corso di anni arricchito da riflessioni e sopralluoghi nei Paesi frequentati da Tina Modotti. Questa graphic novel che ha riscosso riconoscimenti e consensi a livello internazionale ora viene pubblicata in Italia da 001 Edizioni.

Il racconto della vita di Tina Modotti è uno dei fili nascosti della Storia, ripercorrerlo è un’occasione per conoscere la vitalità e gli ideali che hanno soffiato nei primi decenni del Novecento e che potevano dare una svolta al mondo intero. I suoi viaggi, i suoi amori, la sua passione per l’arte e il riscatto degli ultimi sono materia prima per dipingere il grande affresco di un’epoca di nuove speranze. Il destino di questa emigrante friulana si è incrociato con grandi della letteratura statunitense come Ernest Hemingway e John Dos Passos, pittori messicani come José Clemente Orozco e Diego Rivera, poeti del calibro di Neruda e Mayakovsky. E poi gli agitatori politici e i rivoluzionari d’Europa e d’America che la contagiarono fino a farle dimenticare la macchina fotografica con cui aveva creato arte e documentato la grama vita dei campesinos messicani per gettarsi nell’impresa della rivoluzione socialista.
La sua esistenza affrontò molti drammatici episodi: vide morire il suo amante, oppositore del regime cubano, sotto i colpi di ignoti sicari, venne esiliata e si ritrovò nella Germania prenazista. Finì in Russia a lavorare per Soccorso rosso, compì pericolose missioni sotto falso nome in Spagna e Francia e lottò contro i golpisti del generale Franco. Infine tornò in Messico, al fianco di un agente italiano del partito comunista, e qui morì in circostanze misteriose.

L’opera di Angel De la Calle non è una semplice biografia, è un’avvincente indagine alla scoperta di una donna dai tratti moderni e anticonformisti, forte e sensibile. Lo stesso narratore, accompagnato dall’amico scrittore Paco Ignacio Taibo II, non resta indenne al suo fascino e si mette in gioco mostrando le sue ricerche e le sue ipotesi come in un poliziesco, ma senza condizionare il racconto nei numerosi passi della biografia di Tina Modotti rimasti oscuri. De la Calle mette sulla “tavola” tutte le carte, sta al lettore scegliere quale pescare per riuscire ad afferrare la sottile trama di una vita spesa tra la passione per l’arte e l’impegno civile.

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