sabato 21 agosto 2010
la riunione.3
Ma io non mi arrendo, voglio recuperare il materiale a costo di rifare tutto il percorso. La dottoressa in carriera pare della stessa opinione e si lancia di corsa in mezzo ai caseggiati. Per ritornare al punto di sviluppo del progetto più rapidamente è la via migliore, certo non la più sicura. Scopriamo che gli edifici non sono abbandonati: decine di uomini, senzatetto, clandestini, sbandati di varia natura ne hanno fatto il loro rifugio. Passiamo correndo tra bivacchi, guardaroba ammucchiati in sacchetti di plastica e giacigli improvvisati tra pilastri impiastrati di graffitti. C'è chi stende panni, chi sta attorno al fuoco ascoltando la radio. Qualcuno si gode il lusso di un televisore in bianco e nero. Aleggiano melodie radiofoniche mediorientali tra vapori di couscous indefinibili. Ancora un paio di blocchi e ci siamo.
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